domenica 7 aprile 2013

Cercando creste, trovando nubi: Rifugio Battisti


Giornata perfetta per cercare un camminatone lungo, faticoso, ma appagante. Peccato che le previsioni diano brutto a nord del Po, un po meno brutto nel pomeriggio a sud. Vada per l'Appennino. Per fortuna ieri è stata una giornata lunga, e ciò mi ha permesso di dare già una sfogata alla mia voglia: quindi posso andare più rilassato.
Infatti tra la prima sveglia e la partenza passano 2h30, tra fare lo zaino, guardare le webcam e tornare a letto, riguarda re webcam e tornare a letto, altre volte, fino a sveglia se no non parto più. E così mi incammino dal parcheggio alle 10. Tardissimo per i miei standard! Ma oggi va così, anche nella speranza il meteo migliori come annunciato: favole.
Giro classico, che avrò ripetuto (contando le varianti) almeno dieci volte: ma è una bella zona. E voglio vedere quanta neve ha fatto su. In realtà parto con tre idee. Uno: salire al Passo delle Radici, crinale fino al Prado e discesa. Due: salita della cresta nord del Cipolla. Tre: cresta di Vallestrina e Ravino con rientro lungo sulla carrozzabile.
Appena vedo il crinale capisco che la uno non si può fare, solo nebbia lassù. Inizio già a capire che anche le altre due non avranno un esito positivo. Continuo a salire, testa bassa per cercare la neve migliore (mi tira mettere ciaspole e ghette ma non voglio bagnare i pantaloni).

Tutto tracciato, si vede che c’è una carovana di gente che sale in questi giorni, ma con l’ora a cui son partito di gente ne trovo poca. Al Segheria tiro dritto per il Battisti, abbandonando definitivamente l’opzione uno. Dopo poco metto le ciaspole perché si inizia ad affondare troppo, e così vado poi alla ricerca della neve fresca, che con le ciaspole è una goduria.
Detto fatto, uscito dal bosco la traccia va decisa verso destra, ma io pam, dritto verso il Passo di Lama Lite restando nella conca. Brutta scelta. Ogni pendio che vedo in giro ha scaricato, compreso il Cipolla dove sto passando sotto e pestando vecchie valanghe già ricoperte da altra neve fresca. Ma ci sono molte crepe lassù. E sento di pestare almeno 50cm di neve morbida, soprattutto lo sentono le mie gambe.
Via via verso destra,a  cercare il crinalino, ma mi sento un po’ troppo minacciato e cerco di filare dritto verso il passo al più presto! Ma in questo bianco non ci vedo niente, non capsico le profondità, è impressionante! E non c’è nemmeno il sole.. E al passo vedo già gli sbuffi di neve alzati dal vento..
Eccomi al passo, fiu, son salvo. Osservo la cresta del Cipolla, osservo verso Vallestrina e Ravino: tutto coperto, le nubi sono 30m più alte di me, per ora. Osservo il cartello al passo, si vede appena la fine dello stesso: che bello constatare quanta neve ci sia! Parto allora verso il Passone, almeno la potrei arrivare, tutto crinale e poi sarà tracciato vedrai.
Ciccia, non è tracciato nulla, ma provo a partire. Alla prima salita decisa però, un tot di neve e le nubi che si abbassano di colpo mi fan capire che non è giornata, dietrofront e andiamo a fare visita al Battisti. Che trovo piacevolmente coperto di neve fino al primo piano! Che figata, ci sta che i canali appenninici vengano buoni a breve.. Speriamo solo che lo scirocco non sciolga tutto e ci faccia annegare dal Secchia..
Tutto d’un fiato, torno giù che ho già meditato il piano b, scendo e vado a fare un giro in Pietra. Stavolta però seguo la traccia “sicura” che se ne sta ben lontana dall’avvallamento dove son passato. Ma sempre a cercare neve fresca, non nella traccia. Trovo una coppia che guarda la cartina, guarda la traccia ben battuta e la mia che tira dritto verso il passo, e gli dico subito “no no, andate di qui, non seguite la mia traccia”.
Poi giù di corsa assetato a cercare la fontana, non voglio fermarmi, tutto d’un fiato, anche perché son bello sudato e non voglio prendere freddo, ne vestirmi. Arrivo alla macchina con una certa fame, dopo sole 4 ore di escursione. Mi cambio con calma, osservo di nuovo il crinale che non si è mai scoperto. Anche il Cusna non si mostrerà mai oggi.
In Pietra, dopo un’indigestione di Gran Cereale, mi piazzo in cima a scrivere della giornata di ieri per il blog. Molto meglio qui, nonostante vento e freddo, che sulla mia scrivania!

Qui altre foto.
Qui report su onice.

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