domenica 22 maggio 2016

Spigolino, di nuovo in vetta, ma slow

Rifocillato un pochino dopo la Marcia dei Tori, ci si cambia d'abito e via di trekking con la mia metà, destinazione..chissà, dove si arriva si arriva! 

Non essendomi spremuto abbastanza nella corsa, e dovendo regalare comunque una mezza giornata a chi mi ha aspettato, saliamo verso il Passo di croce Arcana, lasciando il frastuono della premiazione della corsa per immergerci nel silenzio di un bosco che dall'alto si vedrà verde brillante. 

Sarebbe bello arrivare al Lago Scaffaiolo, ma l'orario di ritorno per il quale dobbiamo essere a casa è tiranno (poi nel viaggio di ritorno si scoprirà che invece avevamo 1h in più, sufficiente per arrivare al lago e tornare). Sul crinale il vento inizia a farsi sentire, seguiamo le orme di Olivetta, una delle volontarie della Marcia dei Tori che si sta facendo il percorso al contrario con uno zaino colmo della pulizia di un tratto di percorso. 

Dai, proviamo a salire sulla cime dello Spigolino, di nuovo, almeno quello si fa! Ed eccoci in pasto a un bel vento allegro, tipico dell'Appennino con la V maiuscola (la V di vento), e dopo ben due anticime che dal basso ci facevano pensare di essere giunti al traguardo, finalmente ci siamo davvero. E il terso verso sud ovest ci consente di vedere Elba e Corsica.. Verso la pianura..solo smog. 

Giù ora, che dopo il malessere durante e post gara, la mia fame inizia a farsi sentire! A ritroso sullo stesso tracciato, chiacchierando e sfuggendo al vento, ma ahimè lasciando questo luogo di pace e silenzio. Alla prossima.


Qui altre foto.

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