domenica 1 aprile 2012

2012-04-01 Aggiornamento Istruttori, vescicolare (Trapezio Tessari)


La spremuta di gambe di ieri, oggi aggiornamento istruttori del CAI di Carpi e del CAI di Castelfranco, a Tessari, Trapezio, anche per conoscere le vie che poi si farà fare agli allievi durante il corso A1. Sapendo che oggi si sarebbe fatto poco e chiacchierato molto, ieri mi sono bastonato bene a modo, riportando anche 3 vesciche, ditino sinistro, tallone destro, alluce destro, che per arrampicare non sono il massimo, ma tanto oggi guarderemo un po’ di manovre e si arrampicherà molto.
E invece ciccia, si arrampica eccome! Via “Cip&CO1” con Nicola, primo tiro mio, che ci si scalda un po’. Bella roccia, non unta, clessidre ovunque, utile anche qualche nuts e friends, ma comunque le difficoltà non sono mai oltre il IV. Tranne l’ultimo tiro con qualche passaggio di 5b su placchetta con poco cui aggrapparsi, tiro che prontamente lascio a Nicola.
Già, perché le vesciche si sentono e fanno male, porca vacca! Peccato non godersi questa giornata a pieno.. Già che speravo ci fosse nuvoloso come annunciavano le previsioni, e invece mi tocca prendere sole sulle parti già arrossate da ieri!
La giornata è comunque ilare, arrampicando sulla nostra via si fanno due chicchere con gli altri che ci stanno arrampicando sulle vie a fianco, Dimes, Fabio, Luca, Alfredo, e con chi arrampica sulla nostra stessa via, Gianluca e Mirko. Usciti dalla via, Luca ci annuncia che si scende a farne un’altra. Nicola tutto contento ci fa salire al settore C, dove punta la via New Age, ben più dura di quelle sotto del Trapezio.

Ma questa via resterà un miraggio. L’avvicinamento è impervio, arriviamo sotto la parete e la qualità della roccia non ha nulla a che vedere col trapezio: seguiamo la cengia alla ricerca dell’attacco, superiamo “Danza Celtica” ma dopo poco..dove minchia sta il sentiero??? Mirko parte in avanscoperta fiducioso, ma qui si ravana in mezzo alle sterpaglie, e col dirupo a lato.
Si torna giù, e a scendere l’alluce si sente a nastro.. ah che soferonsa! Alla base cambiamo le cordate,e con Gianluca scaliamo “Il Cappuccio del Fungo”, più facile ma più continua rispetto alla precedente, ma divertente. Gianluca si diverte a fare soste corte, e così ci mettiamo 5 tiri per finire questa via. Tutti gli altri son già giù a mangiarsi i panini.
Una rifocillata al sole mangiucchiando qualcosa, poi via verso la birra media. Giornata di svago più che di aggiornamento, con una certa sofferenza ai piedi!

Qui  altre foto.

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