domenica 4 agosto 2019

"Alè duro!", beh dai, va bene anche barzotto: Vigolana Skyrace

Hai presente quando un trail è bello? Beh se non ce l'hai presente, è questo! Breve ma intenso, salite ripide, tratti esposti, discese tecniche, scapicolli, tratti corribili ma solo se danzi sulle rocce, pezzi di crinale, forestale in leggera discesa dove lasciare andare le gambe.
E sai quali sono le ciambelle che riescono coi buchi migliori? Quelle che un po' improvvisate, quelle in cui se ti manca un ingrediente ce ne metti un altro. Per i miei canoni, quest'anno ne già fatte troppe di gare, e ne ho ancora in programma. Ho i quadricipiti stanchi. Ma in montagna sono andato ieri e dall'anno scorso mi ricordo vagamente questo Vigolana Skyrace, quando vidi questo trail pubblicato sulla pagina Facebook di un mio amico. Attirò subito la mia attenzione, e non ricordo nemmeno bene il perché. Forse semplicemente è occasione per esplorare un zona che non conosco per nulla, e sembra una zona selvaggia. Pochi giorni prima sulla chat WhatsApp della squadra azzardo il messaggio "Ma.. qualcuno fa la vigolana skyrace domenica?" e dopo un po' ecco che appare il messaggio fatidico "sì, io". Il viaggio in due è sicuramente più leggero non solo dal punto di vista economico ma anche della stanchezza e del sonno (cosa che negli ultimi tempi sto accumulando un po' troppo ma in deficit). E poi le chiacchiere in auto, prima della partenza, in attesa dello start, all 'arrivo e a tavola. Questa era l'ultima stella che serviva all'allineamento per farmi dire "sì, ci vado!"; beh certo, altra informazione fondamentale è sapere che ci sono ancora dei pettorali! Domenica mattina meglio arrivare presto per prendere uno dei pochi rimasti
Hai presente quando un trail è bello? Beh se non ce l'hai presente, è questo! Altro che medaglie del finisher: una bella birra fresca (o quasi) consegnata tre metri dopo aver tagliato il traguardo, quando ancora sei lì che cerchi di ricordarti come ti chiami e di capire se andare a destra o a sinistra o dritto per raggiungere un posto appartato dove sdraiarsi un attimo e riposare le gambe, spogliarsi, capire cosa fare nei prossimi minuti.
Hai presente quando un trail è passione? Ecco, dopo la LUT, che mi ha lasciato l'amaro in bocca per non aver percepito passione e amore per la montagna in quella manifestazione (più corretto chiamarla manifestazione piuttosto che gara), questo è invece un trail in cui si sente e vede che gli organizzatori ci credono. Già la sezione "Su di noi" del loro sito internet fa scappare un sorriso di approvazione e condivisione: ci si immedesima in quello che scrivono. Ma anche la gente su percorso che ti fa il tifo, siano essi organizzatori o meno, coi loro "Alè duro!" ai quali vorrei rispondere "Beh dai, facciamo barzotto!". Le piccole attenzioni come la birra finale, un pasta party con tre alternative di primo (che poi vuol dire solo condimenti differenti, ma è già qualcosa!), un dolcetto elaborato, sorrisi sulla bocca di tutti, gente che scherza, musica. Mi ci voleva una risollevata di morale della categoria

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