sabato 23 giugno 2018

Vacanza Val d'Aosta 3,5/3,5: arrampicando nella nebbia


Dai, oggi facciamo sul serio! Torniamo dove eravamo ieri, ma alla Parete delle Stelle per fare una o due viette! Bell'intento, ma quando usciamo per fare colazione è tutto nuvoloso.. Speriamo solo qui e non dove vogliamo andare. E invece fin da basso qualche gocciolino. 

Le mucche che ci vogliono entrare in auto, siamo in mezzo alle nuvole già prima di Scalaro, ma almeno per terra non è eccessivamente bagnato. Speriamo si apra, oppure ancora più figo, che una volta arrivati su, le nuvole siano sotto i nostri piedi! 

E invece no. Parcheggiamo avviliti in mezzo a un'umidità al 100% e visibilità 20m. Che fare? Scendere e cambiare posto? Ma dai, volevo fare una via lassù..e poi andare dove? Giù c'è caldo.. Ohi, tempo ne abbiamo, dormiamo un po' in macchina e vediamo. Lei se la dorme come un sasso, io fatico molto di più. 

Mi sveglio che arriva un'auto: scendono, si guardano intorno, tornano giù. Sento la gamba che si scalda, un raggio di sole! Che subito se ne va. Prima sveglia: ancora in mezzo alle nuvole, torna a dormire. Seconda sveglia: ancora in mezzo alle nuvole, torna a dormire. Terza sveglia: ancora in mezzo alle nuvole, torna a dormire. Quarta sveglia, amen, andiamo lo stesso e speriamo di fare qualcosa. 

Un avvicinamento che lascia alla sorpresa ogni metro, visto che non lo si vede. Il posto (sempre quello di ieri, ma in altri angoli) deve essere bellissimo, ma chi lo vede. Stefania si e mi chiede che cavolo stiamo facendo.. Un po' me lo chiedo anche io, "Ma finchè siamo qui!" 

Sbattiamo il naso contro la parete, e si sentono pure delle voci. Saliamo a cercare l'attacco della via più facile, e direi sia questo. Sì sì deve esser questo. Ziocaro che freddo, perchè sono venuto in braghe corte?! Muoviamoci va la, che ci scaldiamo. Le nuvole ancora tutt'intorno, uggioso ma spero non bagnato. 

Non bagnato ma ostico. Ambiente e meteo danno una difficoltà in più, oltre alle prese poco nette e le dita insensibili per il freddo. Ho una mezza idea di come va a finire. Arrivo in sosta non senza difficoltà su qualche passaggio, e manco ci sentiamo a voce. Ma non è un problema. 

Mi guardo intorno, vedo del bagnato sparso. Non vedo quasi nulla ma sento bene una cosa: freddo. Bon, direi che ci caliamo a amen. Stefania arriva tutta infreddolita e non c'è bisogno che io glielo dica, me lo dice già lei "io scenderei". Detto fatto, foto di ritirata e ciaone! Mi merito un abbracciatone, ma solo perchè lei ha freddo e così si scalda.. 

Peccato, perchè la via deve essere carina, e questa roccia e questo posto mi piacciono assai. Ma oggi non ne vale la pena. Magari scendiamo a Montestrutto e speriamo di farci qualche tiro all'ombra prima di rientrare. E invece.. 

Scendendo verso l'auto rischiara un po', almeno in basso e nella zona della Parete dei Fiori. Torniamo la! A finire i 5a rimasti e provare un 5b, giusto per concludere bene una bella vacanza, non con il ricordo di una ritirata di ghiaccio su una parete di roccia. Poi scendiamo prima che diventi una parete di acqua quando vediamo nuvoloni che tornano alla carica!

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